Innovation Manager - tempistiche e modalità di presentazione della domanda telematica

Dal 18 maggio 2020, le imprese beneficiarie dei contributi possono trasmettere tramite l’apposita procedura informatica disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico le domande per ottenere il pagamento del contributo assegnato.

Erogazione del voucher

L’erogazione avviene in 2 tranche.

La prima, per il 50% delle agevolazioni concesse, si richiede successivamente alla realizzazione di almeno il 25% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese.

Il saldo si può inoltrare solo successivamente alla conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese, purché entro 60 giorni dalla data di emissione del titolo di spesa a saldo.

Come compilare la richiesta di erogazione del Voucher Innovation Manager

La procedura prevede l’identificazione e l’autenticazione attraverso la Carta nazionale dei servizi (CNS) e l’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa nelle seguenti modalità: accedere alla modalità telematica, sezione "Accoglienza Istanze" e cliccare sulla misura "Voucher per consulenza in innovazione".

Documentazione necessaria

Allegare:

- la documentazione di spesa, consistente nelle fatture elettroniche relative alle prestazioni previste nel contratto di consulenza specialistica, ovvero, nei casi previsti dalla normativa, nella copia conforme delle fatture rilasciate mediante supporto cartaceo;

- l’estratto del conto corrente relativo al periodo in cui sono state sostenute le spese oggetto della richiesta di erogazione, da cui si evinca il pagamento delle spese rendicontate;

- la liberatoria sottoscritta dal manager qualificato o dalla società di consulenza, predisposta sulla base dello schema di cui all’allegato n. 5 del decreto direttoriale 25 settembre 2019 (disponibile nella sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito web del Ministero dello Sviluppo Economico);

- nel caso della prima richiesta di erogazione, copia del contratto di consulenza specialistica sottoscritto;

- nel caso della richiesta di erogazione a saldo, una relazione tecnica sulle attività e i risultati del percorso di innovazione realizzato. La relazione può essere corredata da documentazione e materiali inerenti le suddette attività progettuali.

Tempistiche

Per le imprese a cui è stato concesso il voucher con decreto direttoriale 9 marzo 2020 e con decreto direttoriale 16 aprile 2020 a seguito della sospensione delle scadenze prevista dall’articolo 103 del decreto Cura Italia (D.L. n.18/2020), come modificato dal decreto Liquidità (D.L. 23/2020), sono tenute a sottoscrivere il contratto di consulenza specialistica entro il 14 luglio 2020.

L’articolo 103 del decreto Cura Italia (D.L. n. 18/2020), come modificato dal decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020) dispone infatti la “sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza” con riferimento ai procedimenti che risultano pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data.

Per tali procedimenti quindi non si deve tenere conto, in considerazione dell'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione dell’epidemia da COVID-19, del periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 maggio 2020.

Per le imprese che hanno ottenuto la concessione del contributo ai sensi del decreto direttoriale 20 dicembre 2019, il termine ultimo per la sottoscrizione del contratto di consulenza specialistica è invece scaduto il 18 febbraio 2020 (entro 60 giorni dalla pubblicazione sul sito web del Ministero del provvedimento di concessione delle agevolazioni, come stabilito dal decreto direttoriale 20 gennaio 2020).

Come viene erogato il voucher

Ricevuta la domanda di erogazione, il Ministero dello Sviluppo Economico procede a verificare:

- la regolarità e la completezza delle dichiarazioni rese dal soggetto beneficiario;

- la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria, tramite l’acquisizione d’ufficio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), nonché l’assenza di inadempimenti all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento ai sensi dell’articolo 48-bis del D.P.R. n. 602/1973.